Dal mese di Marzo 2016 le pagine di Google che mostrano i risultati di ricerca hanno cambiato aspetto virando su una impostazione sempre più a favore della vendita degli annunci e di allinearsi con le ricerche da mobile.
Il primo cambiamento è l’eliminazione degli annunci “sponsorizzati” dalla colonna destra e l’aggiunta di un quarto annuncio "pay per click" tra i primi posizionamenti. Gli ads principali nella parte alta saranno 3 e a volte anche 4 per le ricerche più interessanti dal punto di vista commerciale come viaggi, alberghi, elettronica e assicurazioni. Infine, in fondo alla pagina dopo i risultati della ricerca saranno inseriti altri tre annunci a pagamento.
Solitamente gli annunci venivano pubblicati sull’intera pagina dei risultati di ricerca, in posizioni che potevano variare in base ai parametri di indicizzazione. Ora invece la colonna destra viene liberata dagli annunci testuali, lasciando spazio a Google Shopping, annunci in formato box che propongono prodotti da acquistare sulla base della ricerca effettuata.
In una nota ufficiale, Google dichiara: “Abbiamo testato questo layout per un lungo periodo di tempo, per cui è possibile che alcune persone riescano già a vederlo in relazione a un ristretto numero di ricerche di stampo commerciale. Continueremo ad apportare delle modifiche, ma questo è quanto intendevamo progettare: un layout più efficace per le query più commerciali, in grado di fornire risultati più rilevanti per coloro che cercano e migliori prestazioni agli inserzionisti”.
Una decisione, dunque, che sembra essere intenzionata a incrementare il ROI degli spender pubblicitari. E forse anche il valore del CPC, progressivamente calato a doppia cifra in meno di un anno.
Cosa comporta per chi non investe in Google Adwords (annunci a pagamento)?
Questo cambiamento di layout della SERP (Search Engine Results Page) sostanzialmente porterà i risultati organici, quelli derivanti dalla consueta indicizzazione dei siti web (SEO), a scendere di posizione nella lista. Quindi chi si trovava in una pagina, potrebbe ristrovarsi arretrato nelle pagine successive.